Il flamenco è un’espressione artistica unica che unisce musica, danza e canto. Il costume di danza flamenca e i suoi accessori sono una parte essenziale di questa forma d’arte, in quanto contribuiscono a trasmettere l’emozione e il sentimento della performance.

El Palacio Andaluz, nel suo fermo impegno per la conservazione e la diffusione del flamenco, e nell’ambito del progetto culturale Inside Flamenco, compie un ulteriore passo avanti ampliando la sua offerta culturale con il lancio del Museo del Costume Flamenco, un’iniziativa con la quale i visitatori possono approfondire la storia e l’evoluzione di questo costume flamenco dalle sue origini ai giorni nostri.

L’abito da flamenco è un punto di riferimento per la cultura andalusa, oltre a essere l’unico abito regionale che cambia ogni anno, seguendo le tendenze della moda.

Chiamato anche costume gitano o costume faralaes (quest’ultimo termine è meno usato), l’origine di questo costume non è chiara: alcuni storici lo collocano a Creta; altri nel passato arabo-andaluso dell’Andalusia e, gli ultimi, nei costumi regionali dell’inizio del XIX secolo, che sembra essere la teoria più accurata.

Il Museo del Custome Flamenco è una tappa obbligata per tutti gli amanti del flamenco e della cultura andalusa.

Comunque sia, il fatto è che il suo uso divenne popolare in una delle feste più famose di Siviglia: la Feria de Abril (Fiera di Aprile). A partire dal 1890 si cominciò a indossare il prototipo dell’attuale abito da flamenco, un vestito intero, stretto in vita e ornato di volant, accompagnato da accessori come pettini o uno scialle o un piccolo coprispalle.

Questa festa popolare è stata la cornice in cui l’abito da flamenco ha raggiunto il suo splendore, soprattutto a partire dal 1920, quando la moda è stata introdotta nella sua realizzazione. Tanto che dal 1994 si tiene a Siviglia una sfilata annuale dedicata esclusivamente all’abito da flamenco: il SIMOF (Salón Internacional de la Moda Flamenca).

Tutta questa storia è raccontata in questa nuova mostra, allestita nell Spazio Moda Flamenca, all’interno delle strutture de El Palacio Andaluz. I visitatori possono farsi un’idea di come si è evoluta grazie al campionario di abiti esposti, creati da stilisti, alcuni nuovi e altri già affermati nella moda flamenca nazionale e internazionale.

L’esposizione comprende anche un’immersione con uno schermo a LED, in modo che chiunque venga al Museo del Costume Flamenco possa vivere un’esperienza visiva immersiva attraverso immagini e video, un atelier di cucito e un’esposizione di cappelli, scialli, ventagli, pettini, tacchi, orecchini, fiori… Accessori che aggiungono forza ed eleganza all’esibizione di flamenco o, come le mantiglie e i pettini, hanno anche un significato culturale e tradizionale in Andalusia.

È possibile visitare il museo con ingresso libero, in qualsiasi orario di apertura, o attraverso una visita guidata di gruppo, in cui si scopriranno la storia e le curiosità dei nostri due spazi espositivi: il Museo del Costume Flamenco e il Museo del Flamenco e dell’Arte Andalusa.

Verificate la disponibilità e i prezzi su comercial@elpalacioandaluz.com.

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